Da quando mio fratello tornò a casa con il suo primo tatuaggio, a venti anni più o meno (io ne avevo sei!), ho iniziato a "preparare" mia madre dicendole che da grande ne avrei voluto uno anch'io... A quell'età credevo che sarebbe stato soltanto uno, dicevo uguale a quello di Antonio, mio fratello, ma solo qualche anno più tardi mi sono accorta del fatto che il tatuaggio è qualcosa di più di un "semplice disegno indelebile sulla pelle", è la fotografia di un momento, che porterai per sempre addosso.
Così a 16 anni ho chiesto timidamente ai miei genitori il permesso di dipingere per la prima volta il mio corpo...Ed eccole lì, dopo mesi di moine per ottenere il "lasciapassare", arrivano 3 stelline sul piede sinistro. Poco dopo questo mio primo traguardo, inizio a fantasticare su un altro tatuaggio, questa volta una scritta: si tratta di Amore e Psiche, dal titolo della favola di Apuleio. Frequentando il Liceo Classico, ho optato per il titolo originale in Greco ossia "Eros e Psiuchè" (mamma mia com'è brutto italianizzare l'alfabeto greco!!), incisi rispettivamente sul polso sinistro e destro, nella parte interna. Vi chiederete: "Basta così?". No, ce n'è un ultimo (per ora, ovviamente!): si tratta del simbolo dell'infinito, leggermente più cicciottello di quelli in una delle foto qui sotto, ed è sotto il polpaccio destro (leggermente visibile qui).
Ogni mio tatuaggio è come un sigillo su un periodo particolare della mia vita, felice o meno felice, ma che a tutti i costi non voglio dimenticare. <3
...infinito...
"there is a light that never goes out", Smiths. Bellissima.
quando la moda è devozione...
i funghetti di super mario!!! :)
Dante. Ultimo verso del "Paradiso".
il mio impulso vitale, il "creare"
"tutti abbiamo una storia da raccontare"
Mary Poppins...wow!!
"Amor Vincit Omnia", Virgilio.
all pics are via Fuck yeah, tattoos!
I hope you like it!
XoXo_Fabiola
woow ahahah ;-)
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